2003 Boumerdes Effetti Ibiza PortoIl 21 maggio del 2003 un terremoto di magnitudo 6.8 a largo delle coste algerine, ha causato uno tsunami che ha interessato il mar Mediterraneo Occidentale. In foto gli effetti osservati nel porto turistico di Ibiza, una delle isole spagnole che compongono l'arcipelago delle isole Baleari. 2003 Boumerdes Effetti IbizaEffetti dello tsunami nel porto di Ibiza, Spagna. 2003 Boumerdes Mareografo Palma de mallorca SpagnaLa variazione del livello del mare causata dallo tsunami di Boumerdes e registrata dal mareografo installato nel porto di Palma de Mallorca, Spagna. Boumerdes hmax Altezza massima Spagna Ibiza Palma de Mallorca 2003L'immagine mostra la simulazione del campo delle ampiezze massime raggiunte dallo tsunami del 21 maggio 2003. Le altezze massime raggiunte davanti alle coste e identificate da un colore rosso più intenso, sono state registrate in Algeria, nelle aree prospicenti l'epicentro e lungo le coste spagnole, in particolare nei porti delle isole Baleari. Variazioni del livello del mare, che non hanno causato danni, sono state osservate anche lungo le coste della Sardegna Occidentale (Italia). 

Il 21 maggio 2003 alle 20:44 ora locale (18:44 UTC) un terremoto di magnitudo 6.8 è avvenuto nel mar Mediterraneo Occidentale, a largo delle coste dell'Algeria (coordinate geografiche lat. 36.54, lon. 3.36).
Il terremoto ha avuto origine lungo la struttura sismogenetica nord Algerina, ove la placca Africana entra in collisione con la placca Euro-Asiatica generando terremoti di notevole magnitudo ad es. gli eventi accaduti nel 1715, 1954, 1980 (M 7.3), 1989 (M 7), 1994 (M 5.6), 1999 (M 5.8)  e 2021 (M 6.2).  

Il sisma ha causato gravi e diffusi danni tra le città di Zemmouri e Boumerdès. Lo spostamento della faglia ha inoltre tranciato i cavi delle telecomunicazioni adagiati sul fondo del mare interrompendo le comunicazioni tra Europa, Asia e Medio Oriente.

Il movimento della faglia ha sollevato il fondo del mare di circa 40/80 cm sospingendo di conseguenza la colonna d’acqua sovrastante ed innescando lo tsunami. 

Alcuni testimoni oculari, dalle coste algerine, descrivono un rapido ritiro del mare di circa 100 metri tra le città di Algeri e Boumerdes.
I pescatori, dal porto di Zemmouri-El-Bahari, hanno riferito che il livello del mare era diminuito di almeno 1 metro, lasciando le imbarcazioni a secco nel porto. 

Il maremoto ha inoltre arrecato gravi danni lungo le coste delle Isole Baleari, in particolare sulle coste sud-orientali di Maiorca e Minorca (Spagna), che distano circa 250 km dall’epicentro del sisma. Ai mareografi posizionati nei porti delle isole spagnole sono state osservate variazioni del livello del mare di oltre due metri “picco-picco” (differenza tra il valore di picco negativo e il valore di picco positivo). Centinaia di imbarcazioni ormeggiate nei porti hanno subito danni a causa delle onde di maremoto e, a Puerto de Mahon, la forza delle onde ha danneggiato e affondato 10 imbarcazioni.

Il maremoto è stato osservato lungo le coste della Spagna, ad Alicante, Castellon e MurciaVariazioni del livello del mare causate dal maremoto sono state inoltre registrate dai mareografi dei porti di Nizza in Francia e in Italia, in particolar modo a Genova

Il 18 marzo 2021 l'area è stata colpita da un terremoto di magnitudo 6.2. Il sisma ha avuto epicentro in mare e una profondità di 13 km. I parametri del terremoto hanno attivato il Centro Allerta Tsunami che, entro 10 minuti dalla detezione del terremoto, ha diramato un messaggio di allerta Advisory per per le coste dell'Algeria prossime all'epicentro e un messaggio informativo per le altre coste del mar Mediterraneo ove improbabile che il maremoto avrebbe causato impatti significativi (Italia inclusa). Ulteriori approfondimenti sulla pagina dell'evento.