Boats tsunami earthquake Chile Talcahuano March 1 2010Effetti dello tsunami a Talcahuano. Molte imbarcazioni anche di grandi dimensioni portate nell’entroterra dalle onde di maremoto. Foto: Martin Bernetti – AFP/Getty Images.
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Credit: Walter D. Mooney Ph. D., U.S. Geological Survey. Public domain
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Maule 3D runupL’immagine mostra la distribuzione delle misure di runup (la massima quota topografica raggiunta dallo tsunami) collezionate durante le campagne post-evento in Cile (NOAA NGDC database) e il campo delle ampiezze massime dello tsunami simulato nell’oceano Pacifico

Maule2010 hmaxL’immagine mostra il campo delle ampiezze massime dello tsunami simulato nell’oceano Pacifico.

Il 27 febbraio 2010 un terremoto molto forte, di magnitudo 8.8, colpì il Cile, tra le province di Maule e di Bio Bìo provocando uno tsunami distruttivo per le coste cilene e per alcune isole dell’Oceano Pacifico, come si vede nell'animazione sottostante, che mostra la simulazione numerica della propagazione del maremoto. Quello del Maule è stato il più forte terremoto del Sud America in epoca strumentale dopo quello del 1960 di magnitudo 9.5, considerato l’evento sismico più forte mai registrato a scala mondiale.  

Lo tsunami ha danneggiato diffusamente le città di Concepcion, Constitucion, Dichato e Pichilemu. Le onde si sono propagate in tutto l’Oceano Pacifico, raggiungendo, per esempio, le coste di San Diego (USA), dove alcuni bastimenti hanno rotto gli argini e sono stati trascinati sul molo. Lo tsunami ha lambito circa oltre 700 chilometri di costa. Localmente sono stati misurati picchi di run-up (la massima quota topografica raggiunta dallo tsunami) fino a 30 metri.

Nella città di Talcahuano, dove lo tsunami ha raggiunto 5 metri di altezza, sono state osservate contemporaneamente abitazioni galleggiare al largo e grandi scafi raggiungere il centro della città. Le onde distruttive hanno raggiunto velocemente l’isola cilena di Robinson Crusoe, nell’arcipelago cileno di Juan Fernandez, a 670 km dalla costa, distruggendo molti edifici e causando 5 vittime.

I vigili del fuoco del dipartimento di Constituciòn, impiegati nelle operazioni di soccorso nel centro della città, recuperarono alcune vittime disperse sull’Isola Orrego, posta alla foce del fiume Maure che scorre nella città.

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