Isocrone Turkey watch 7.9 06.02.23Un terremoto di magnitudo 7.9 è avvenuto in Turchia. In figura sono rappresentati i Forecast-point (punti rossi) nei quali vengono stimati i livelli di allerta. Le isocrone (curve concentriche che partono dall'epicentro) rappresentano i tempi di propagazione dello tsunami stimati nella simulazione rapida.

Un terremoto di magnitudo 7.9 è stato localizzato oggi, 6 febbraio 2023 alle ore 02:17 italiane (01:17 UTC) nella provincia del Kahramanmaraş, in Turchia sud-orientale a confine con la Siria. Il sisma è avvenuto ad una profondità di circa 20 km alle coordinate: Lat. 37.19, Lon. 37.17.

L'elevata magnitudo del terremoto e la localizzazione ipocentrale, in base alla matrice decisionale utilizzata, hanno attivato i servizi dei centri di allerta tsunami competenti per l'area dell'evento (Tsunami Service Provider) tra cui KOERI (Turchia) e CAT-INGV (Italia), che hanno diramato i messaggi di allerta tsunami di livello Basin-Watch (rosso) per l'intero bacino Mediterraneo. Successivamente all’invio del primo messaggio, i ricercatori in turno al CAT-INGV hanno esaminato i dati dei mareografi posizionati nell'area prossima al sisma e nelle altre isole greche per verificare l'eventuale insorgenza tsunami e/o perturbazioni del livello del mare.

Alle ore  03:37 italiane (02:37 UTC) è stato diramato il messaggio di CONFERMA dello Tsunami (ONGOING) che riportava le misure al mareografo di Iskenderun nella provincia turca di Hatay e al mareografo di Erdemli nella provincia di Mersin, con ampiezze dell’ordine di 12-14 cm e periodo di circa 7-9 minuti.Il personale in turno ha continuato a monitorare i dati del livello del mare provenienti dai mareografi posizionati lungo le coste della Turchia e della Grecia fino ai mareografi della Rete Mareografica Italiana dell’ISPRA, installati sulle coste italiane della Puglia, della Calabria e della Sicilia.

Non osservando variazioni significative dei segnali dei mareografi, alle ore 07:02 ora italiana (06:02 UTC) è stata effettuata la chiusura dell'allerta (ENDING).L'area interessata dal terremoto di questa notte è considerata una delle regioni sismicamente più attive del Mediterraneo. La Turchia infatti, si trova in una zona altamente sismica attraversata da numerosi sistemi di faglia come si evince dalla mappa qui mostrata con il Modello di Pericolosità a scala mondiale prodotto da GEM (https://www.globalquakemodel.org/gem-maps/global-earthquake-hazard-map).

✉️ Primo messaggio di allerta Basin-Watch (Inglese | Italiano).
✉️ Secondo messaggio (Ongoing) messaggio di allerta Basin-Watch (Inglese | Italiano).
✉️ Messaggio di chiusura (End of Tsunami Basin-Watch) (Inglese | Italiano).

AGGIORNAMENTO ORE 11:24 (10:24UTC)Un nuovo terremoto di magnitudo M 7.5 è stato registrato alle ore 11:24 italiane del 6 febbraio 2023, a circa 9 ore dal forte evento di questa notte delle ore 02:17 di magnitudo M 7.9. Questo secondo forte evento è stato localizzato sempre nella Turchia sud-orientale al confine con la Siria, 60-70 km a nord-est del precedente, nei pressi della città di Elbistan. Il terremoto ha avuto un ipocentro a circa 28 km di profondità ed è stato fortemente risentito in un'area molto vasta della Turchia e della Siria. Fino a questo momento (ore 12:00) sono state registrate anche due repliche intorno a magnitudo 5.