Nei giorni 6 e 7 novembre 2023 si terrà l'esercitazione tsunami “NEAMWave23” che vede coinvolti il Centro Allerta Tsunami dell’INGV (CAT-INGV) e gli altri centri di Allerta tsunami della regione NEAM (Atlantico nord-orientale, mar Mediterraneo e mari annessi) insieme ai rispettivi fornitori di servizi tsunami (TSP) e alle agenzie di protezione civile (CPA).

Alessandro Amato, responsabile del CAT-INGV, nella video intervista, illustra gli obiettivi dell'esercitazione. Tra questi vi sono: a) verificare le procedure di intervento b) verificare il corretto funzionamento dei sistemi di comunicazione, garantendo la giusta consapevolezza da parte delle istituzioni e del personale in caso di tsunami. Non per ultimo l’esercitazione punta ad assicurare un'elevata reattività operativa dei Centri nazionali di allerta tsunami, dei fornitori di servizi tsunami e delle agenzie di protezione civile.

Le esercitazioni del 2012, 2014, 2017 e 2021 si sono rivelate molto utili per valutare la preparazione al rischio tsunami, incrementando la consapevolezza del rischio tsunami nella regione.

Nell'esercitazione NEAMWave 23, verranno simulati due scenari diversi per due differenti terremoti - e relative conseguenze - sulle coste dell'Oceano Atlantico nord-orientale e del Mar Mediterraneo.

Il via all’esercitazione sarà dato dai fornitori dei servizi tsunami (TSP) che trasmetteranno i messaggi contenenti le informazioni specifiche sui terremoti tsunamigenici simulati, ai paesi dell’area NEAMTWS che hanno sottoscritto la ricezione dei messaggi. 

Per ciò che concerne l’Italia l'esercitazione coinvolgerà attivamente il Dipartimento di Protezione Civile, l'ISPRA e il CAT. I ricercatori del CAT-INGV, infatti, simuleranno un forte terremoto nel Mar Mediterraneo centrale che genererà un maremoto. Il CAT invierà quindi i messaggi di allerta al Dipartimento della Protezione Civile e ai Paesi dell’area NEAM. 

Quest’anno l’esercitazione NEAMWave 23 coinvolgerà anche le comunità che lavorano attivamente per ottenere dall’UNESCO il riconoscimento di comunità “Tsunami Ready”

Tra queste, il 7 novembre, il Comune di Minturno, in provincia di Latina, organizzerà un’esercitazione di evacuazione verticale in un asilo nido - spostandosi dal piano terra al primo piano, luogo sicuro in caso di tsunami - per sensibilizzare gli insegnanti, e i collaboratori scolastici tutti, sul rischio tsunami.