FIGURE 10 Amato et alEpicentri dei terremoti del Mediterraneo dal 2017 al 2020. I simboli colorati indicano gli eventi sismici che hanno provocato l'attivazione del CAT, con vari gradi di severità (legenda a sinistra in mappa). Nel 2021 si sono verificati due eventi non presenti in mappa, uno al largo dell'Algeria (Advisory) e un altro nel Mare Adriatico, a largo della Croazia (Information).

Quello dovuto agli tsunami è un rischio poco noto ma presente anche nei nostri mari. Si tratta di eventi rari ma con un potenziale distruttivo enorme. Scopo di questo studio è quello di analizzare le procedure attualmente in uso al Centro Allerta Tsunami e identificare gli strumenti per migliorare il servizio rendendolo più rapido ed efficiente”, spiega Alessandro Amato, Responsabile del CAT-INGV e primo autore dello studio.

Valutare il funzionamento del sistema di allerta tsunami nell’area del Mediterraneo, riflettere sulle criticità emerse e individuare le aree di miglioramento da porre in essere, costituiscono il focus dello studio "From seismic monitoring to tsunami warning in the Mediterranean Sea" appena pubblicato sulla rivista ‘Seismological Research Letters sulle attività dei primi quattro anni del Centro Allerta Tsunami (CAT-INGV), condotto dal gruppo di ricerca dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). [...]

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