Alcuni ricercatori dell'INGV, insieme ai loro collaboratori dell'NGI in Norvegia e dell'Università di Malaga in Spagna, si sono assicurati 70 milioni di core hours sul supercomputer del CINECA “Marconi100” (https://www.hpc.cineca.it/hardware/marconi100) nella 21ima call PRACE (https://prace-ri.eu/call/prace-21st-call-for-proposals-for-project-access/).

Questo permetterà di stimare la pericolosità da tsunami con una risoluzione senza precedenti attraverso un approccio probabilistico che si basa sull’esplorazione delle incertezze.

I risultati di questa ricerca contribuiranno in futuro ad una migliore pianificazione per la riduzione del rischio tsunami nel Mediterraneo e in particolare in Italia, dove saranno utilizzati dal SiAM, il Sistema di Allertamento nazionale per il rischio Maremoto, all'interno del quale opera il CAT-INGV.

Queste ed altre applicazioni sono in corso di sviluppo nell'ambito di ChEESE (https://cheese-coe.eu/), un progetto europeo che ha lo scopo di creare un Centro di Eccellenza Europeo per il supercalcolo nell'ambito delle Scienze della Terra Solida, pronto a sfruttare al meglio i futuri supercomputer pre-Exascale ed Exascale

L'INGV è partner del consorzio ChEESE e, insieme ad altri centri di ricerca internazionali, lavora per migliorare la valutazione della pericolosità e la modellazione rapida degli effetti dei fenomeni naturali di maggior impatto sociale, come terremoti, tsunami ed eruzioni vulcaniche, utilizzando scale di elaborazione sempre più dettagliate su vaste aree di interesse.