Negli ultimi due giorni due forti terremoti sono avvenuti a nord della placca australiana, sui due lati della Nuova Guinea, una delle zone geologicamente più complesse e più attive del mondo. Il primo terremoto è avvenuto ieri, 6 maggio, alle 15:53 (ora italiana) con magnitudo 6.8 nel mar di Banda, in prossimità della Provincia di Maluku, in Indonesia. Il secondo evento, di magnitudo 6.1, è avvenuto oggi, 7 maggio alle 13:21 al largo delle Isole Solomon, nel Pacifico.
Entrambi i terremoti sono stati registrati e analizzati dal Centro Allerta Tsunami dell’INGV, che rileva costantemente gli eventi sismici di tutto il mondo. Sebbene l’area di competenza del CAT sia limitata al Mar Mediterraneo (Vedi area di competenza CAT-INGV), il monitoraggio globale è molto utile per sperimentare con frequenza giornaliera le procedure di allertamento in caso di maremoto.
Entrambi i terremoti sono avvenuti a elevata profondità, stimata, rispettivamente dal CAT in 125km e 485km. Per questo motivo non è stata diramata un’allerta tsunami dai centri preposti.